Requisiti di partecipazione

Requisiti Generali

Per partecipare al programma Carbon Footprint Italy (CFI) è necessario ottenere un attestato di verifica della conformità di parte terza indipendente relativo al prodotto o all’organizzazione stessa, in accordo agli standard indicati nella sezione Requisiti.
 
La registrazione a Carbon Reduction presuppone, inoltre, il possesso di due diversi attestati di verifica ottenuti in momenti diversi, in grado di dimostrare l’effettiva riduzione delle emissioni. La partecipazione a Carbon Reduction deve essere supportata dalla descrizione degli interventi di mitigazione attuati dall’organizzazione, che saranno resi pubblici all’interno della scheda di Carbon Reduction del prodotto o dell’organizzazione.
 
Per quanto riguarda la registrazione della Carbon Neutrality, anch'essa prevede il possesso della registrazione CFP o CFO di CFI, oltre che l’adozione di obiettivi di mitigazione e la compensazione delle emissioni residuali di GHG tramite l’acquisto di crediti di riduzione riconosciuti.
 
Per partecipare al programma CFI è necessaria la compilazione della domanda di registrazione, differenziata per le diverse tipologie di partecipazione richieste. 

Le registrazioni rappresentano i valori di emissione di uno specifico arco temporale e pertanto vengono effettuate una tantum, senza prevedere un’attività periodica di mantenimento.
Per evitare comunque la presenza d’informazioni eccessivamente vetuste le registrazioni sono ritenute valide e mantenute nel sito per un periodo di 3 anni, oltre il quale verranno automaticamente rimosse e la registrazione decadrà.

Requisiti Prodotto

Gli Standard
UNI EN ISO 14067: regola la definizione della Carbon Footprint of Product (CFP) o impronta climatica di un prodotto. È la quantificazione delle emissioni di gas serra (GHG) legate all’intero ciclo di vita di un prodotto ed è espressa in termini di CO2e. Si basa sulla Life Cycle Assessment (LCA), prendendo in considerazione la sola categoria di impatto “cambiamento climatico”.

PCR
Relativamente alle registrazioni di CFP, è necessario che per il calcolo dell’impronta climatica vengano seguite, oltre alle prescrizioni della UNI EN ISO 14067:2018, anche quelle presenti nella Product Category Rule (PCR), relativa alla categoria di prodotto analizzata.
Le PCR sono necessarie per garantire l’uniformità di approccio metodologico agli studi  e per consentire la confrontabilità tra studi CFP relativi a prodotti della medesima categoria. Le PCR debbono essere sviluppate in accordo alla ISO/TS 14027:2017 ed essere riconosciute all’interno del Programme Operator CFI, con il supporto del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) (vedi Struttura Organizzativa)
Il Programme Operator CFI può realizzare accordi di collaborazione con altri Programme Operators al fine di estendere in toto il reciproco riconoscimento delle reciproche PCR.
Il processo di sviluppo delle PCR è descritto nella procedura “Sviluppo PCR“, scaricabile dall’apposita sezione del sito.

Requisiti Organizzazione

Gli Standard
UNI EN ISO 14064-1: regola la realizzazione degli inventari GHG delle organizzazioni, prevedendo la realizzazione del bilancio dei GHG delle emissioni dirette e di quelle indirette significative. Il nuovo approccio normativo della UNI EN ISO 14064-1:2019, ha permesso l’esplosione dei tre precedenti “Scope” in sei “Categorie”, portando ad una descrizione più precisa delle emissioni indirette. La richiesta di considerare tutte le emissioni indirette significative aumenta la comparabilità degli inventari GHG di organizzazione e consente adesso l’uso del termine Carbon Footprint di Organizzazione (CFO).

EU ETS: L’Emission Trading System (ETS) sviluppato dall’Unione Europea è il primo mercato internazionale “cap and trade” per lo scambio di quote delle emissioni di GHG prodotte dalle aziende. La Direttiva ETS 2003/87/CE e s.m.i. istituisce l’obbligo di monitoraggio, comunicazione e restituzione annuale delle quote di emissione di CO2 per gli impianti ricadenti nel campo di applicazione.

Requisiti Carbon Neutrality

Gli Standard
PAS 2060: regola la definizione della carbon neutrality, stabilendo i requisiti per la quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni GHG in aree specifiche (es. organizzazioni, prodotti, progetti ed eventi).
La PAS 2060 è il documento emesso dal BSI, ente di normazione inglese, maggiormente riconosciuto a livello internazionale, in attesa del futuro sviluppo della ISO 14068.

Programmi riconosciuti
Relativamente alle registrazioni di Carbon Neutrality, è necessario – tra gli altri requisiti – compensare eventuali emissioni residuali di GHG tramite l’acquisto di crediti da progetti riconosciuti da CFI.
I crediti devono provenire da programmi di riduzione delle emissioni GHG o dall’aumento delle loro rimozioni riconosciuti da CFI.
In particolare, CFI riconosce i seguenti programmi:
– VCS,
– Gold Standard,
– CERCARBONO.

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